Le Porte
Le Porte

Le Porte


Anche il mio studio, una vecchia stalla nella zona rurale di Hankins, veniva rinnovato e le porte centenarie sostituite da quelle moderne a vetri. Dovevano essere bruciate, a detta di vecchie mentalità. Nessuno sembrava riconoscere o capire la bellezza di quel legno stagionato che ha resistito cocciutamente per decenni a protezione della stalla. Nessuno, infatti, si e’ soffermato a guardare i colori di quel legno, le venature, gli spazi tra una tavola e quella successiva. Con i loro pezzi messi in diagonale, a X (lo stesso simbolo con il quale il contadino marcava il terreno), le maniglie e gli infissi fatti a mano, i chiodi, loro erano da sempre composizioni da esplorare. E cosi’ nel corso degli anni hanno continuato a raccontare storie come in un’antologia, quella di Spoon River per esempio, tramite le mie Uncommon Women.

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